Gambe Stanche Insuffic. Venosa

Piante officinali per gambe leggere

Molte piante officinali sono in grado di agire, alleviandoli, su disturbi legati a

-fragilità dei capillari

-insufficienza venosa

-varici

-edemi periferici

-senso di pesantezza agli arti inferiori

In caso di senso di pesantezza e gonfiori la circolazione periferica risulta compromessa, e ciò succede più frequentemente nelle donne; i capillari (cioè le vene terminali, le più piccole e distanti dal cuore) possono perdere tonicità a causa del caldo, degli ormoni (sia endogeni che introdotti dall’esterno, come la pillola), del poco movimento, fumo, alcool, perdendo tonicità si dilatano e questo favorisce la fuoriuscita di piccole quantità di fluidi che vanno ad accumularsi negli interstizi del derma, creando fastidiosi gonfiori e sensazione di pesantezza, specialmente agli arti inferiori.

Gambe Stanche Insuffic. Venosa 1

Esistono diverse piante che ci possono essere utili in questo caso, la maggior parte di esse contiene

bioflavonoidi che, se assunte con regolarità riescono a ripristinare la normale permeabilità a livello delle pareti dei capillari in maniera del tutto fisiologica, riducendo sensibilmente i fastidi.

Particolarmente ricchi di bioflavonoidi (in particolare antocianosidi, una sottoclasse ancor più specifica per favorire il microcircolo) risultano essere:

I frutti del MIRTILLO NERO, che possono essere consumati sia tal quali sia sotto forma di estratti secchi, idroalcolici o come tisane,

le foglie della VITE ROSSA ottima anche in sinergia alla soia o alla cimicifuga in caso di vampate tipiche della menopausa,

la sommità della CENTELLA ASIATICA, efficace sia come integratore che nelle creme specifiche

le foglie del GINKIGO BILOBA che, oltre a riattivare fisiologicamente il microcircolo, ha anche una buona azione adattogena ed energizzante.

Se siamo in presenza di gonfiori alle gambe, può essere buona norma assumere prima un drenante a base di EQUISETO o BETULLA, in modo da risolvere la presenza dei fluidi già “sfuggiti” nei tessuti, e poi una fonte di bioflavonoidi al fine di restituire tono ai capillari riducendo fisiologicamente ulteriori fuoriuscite.

L’assunzione in forma di integratori (capsule, compresse, gocce) risulta più pratica e veloce e consente di assumere i principi attivi in forma concentrata; per adiuvare l’integrazione, vi si può abbinare una buona tisana ai FRUTTI DI BOSCO (mirtillo, ribes, lampone), fredda e addizionata di succo di limone, che apporta vitamina C.

Laboratori Biokyma 

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